DECRETO “IMU” – ABOLIZIONE SECONDA RATA 2013 – CONVERSIONE in LEGGE

31.01.2014 00:00

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del D.L. 30.11.2013, n. 133 (cd. decreto “Imu”).

È confermata l’abolizione della seconda rata Imu 2013 per l’abitazione principale e le relative pertinenze; per gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazioni principali dei soci; per la casa coniugale assegnata a uno dei coniugi in seguito a separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; per l’unico immobile posseduto e non locato dagli appartenenti alleforze armate e di polizia; per i terreni agricoli e non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali (Iap), e per i fabbricati rurali ad uso strumentale.

È invece prorogato dal 16.1.2014 al 24.1.2014 il termine entro il quale il contribuente deve versare l’eventuale differenza tra l’Imu risultante applicando l’aliquota e la detrazione per ciascuna tipologia di immobile di cui sopra, deliberate o confermate dal Comune per il 2013 e, se inferiore, quella risultante dall’applicazione dell’aliquota e della detrazione di base previste dalle norme statali per ciascuna tipologia di tali immobili, nella misura del 40%. 

Viene altresì previsto che non si applicano né sanzioni né interessi nel caso diinsufficiente versamento della seconda rata Imu di cui all’art. 13, D.L. 6.12.2011, n. 201, conv. con modif. dalla L. 22.12.2011, n. 214, dovuta per il 2013, laddove la differenzasia versata entro il 24.1.2014.

Non sono invece apportate modifiche alle disposizioni di cui all’art. 2 del decreto, relative agli acconti di imposte.

L. 29.1.2014, n. 5